IC LIGHTS TABLE 1 High - Lampada da Tavolo
Descrizione
La lampada da tavolo IC Lights Table 1 High di Flos, parte della rinomata collezione IC Lights ideata da Michael Anastassiades, si contraddistingue per il suo design raffinato e minimalista.
Caratterizzata da una sfera in vetro soffiato appoggiata su un telaio cromato, offre stabilità e stile, creando un'atmosfera di leggerezza ed eleganza. Questa collezione esplora l’equilibrio, tutte le versioni sono fondate sul principio di una sfera perfettamente in equilibrio sulla punta di un’asta.
Il suo diffusore opalino in vetro soffiato diffonde una luce piacevole e uniforme, ideale per creare un'atmosfera accogliente in ogni ambiente. Grazie al pratico dimmer integrato sul cavo di alimentazione, è possibile regolare facilmente l'intensità luminosa secondo le proprie preferenze. Con IC Lights Table 2 di Flos, illuminare lo spazio con stile e funzionalità diventa un vero piacere.
SERVIZIO DI CONSULENZA
Affidati alla nostra consulenza esperta ed esperienza per guidarti tra le molteplici opzioni disponibili, offrendo servizi su misura.
Dettagli
- Codice Prodotto: 3F3170057+RF26261
- Colore: Chrome
- Dimmerabile: Sì
- Lampadina Att.: Potenza 60W
- Materiali: Telaio in acciaio cromato, Vetro soffiato
Taglie e misure
Diametro: 20 cm
Larghezza: 32 cm
Altezza: 53 cm
Profondità: 22.8 cm
Brand
-
Flos
All’origine di Flos c’è un pensiero luminoso: l’idea di far nascere da una lampadina oggetti adatti a cambiare il modo di abitare, non solo degli italiani. Così all’inizio degli anni ’60 un certo signor Gavina, con il piccolo produttore di Merano Eisenkeil, si mette in testa - dopo aver creato molti nuovi mobili (con i fratelli Achille e Pier Giacomo Castiglioni, Afra e Tobia Scarpa e altri maestri del design) - che è arrivato anche il momento di creare nuove lampade. Così i Castiglioni e gli Scarpa, con la tecnica del cocoon, ideata in USA e sperimentata da Eisenkeil, iniziano a realizzare lampade come la Taraxacum o la Fantasma. A queste prime lampade ne seguono molte altre, bellissime e sorprendenti: così già dalla sua preistoria Flos (Fiore, in latino, nome che sceglie per lei Pier Giacomo Castiglioni) si ritrova a reinventare l’idea di illuminazione artificiale.
